Conosci gli FRP? La sigla sta per fiber reinforced polymer e in italiano sono conosciuti come materiali polimerici fibrorinforzati: si compongono di una matrice, utilizzata per dare forma e geometria al materiale, e di fibre pensate per sopportare le tensioni.
Questi materiali polimerici fibrorinforzati si applicano alle strutture da consolidare, a cui aderiscono grazie agli adesivi epossidici, così da migliorare le capacità portanti, oltre a fornire un rinforzo statico e sismico.
In questo articolo parliamo dei rinforzi strutturali in fibra di carbonio, utilizzati anche nell’edilizia.
Perché scegliere i rinforzi strutturali in fibra di carbonio.
La fibra di carbonio ha diversi vantaggi, come le elevate caratteristiche meccaniche, rigidità di rinforzo, elasticità e resistenza alla trazione. Grazie a questa fibra inoltre i rinforzi sono leggeri e maneggiabili, quindi gli interventi risultano più facili (pensa che i nastri in carbonio si possono tagliare con la forbice!) e reversibili.
Non solo: i rinforzi che presentano questa fibra non si corrodono e non modificano le forme delle strutture che consolidano.
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Rinforzi in fibra di carbonio in edilizia.
In questo settore la fibra di carbonio è molto utilizzata per il suo modulo elastico molto elevato, che permette un rinforzo statico e sismico.
I materiali polimerici fibrorinforzati sono impiegati nelle opere di rinforzo delle opere in calcestruzzo, come solai e travi, per aumentare la portata di edifici che cambiano utilizzo e per l’adeguamento sismico delle strutture portanti.
E per rinforzare le strutture in legno?
Che siano nuove costruzioni o opere di restauro, le strutture in legno sono sempre più presenti nel settore edile.
A differenza delle lamine o delle barre in acciaio, l’utilizzo di fibre sintetiche, materiali polimerici fibrorinforzati, nel restauro è preferibile in quanto non aumentano il peso delle strutture, rendono più semplici gli interventi che necessitano di meno manodopera e, come abbiamo citato precedentemente, non sono soggetti a corrosione e non portano umidità.
Conosci già RESIFIBRA?
È la nostra gamma dinastri unidirezionali e bidirezionali in fibra di carbonio utilizzati per eseguire rinforzi strutturali.
In questi nastri le fibre di carbonio sono disposte in modo parallelo per formare una trama e sono uniti da fili di nylon posti in perpendicolare (l’ordito).
I nastri RESIFIBRA sono molto richiesti nelle opere di restauro e negli interventi di messa in sicurezza temporanea degli edifici anche perché sono facilmente rimovibili attraverso il riscaldamento.
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Rinforzo statico e sismico con le fibre in carbonio.
Le fibre di carbonio, tenute insieme dalla resina che le protegge e permette un corretto lavoro del rinforzo a trazione, sono ideali per mettere in sicurezza strutture colpite da scosse sismiche e per opere di prevenzione.
Oltre ai vantaggi sopra elencati, i rinforzi strutturali in fibra di carbonio non sono invasivi e durano molto a lungo, anche in ambienti umidi, caldi e salini.
In Resimix siamo a tua disposizione per fornirti informazioni, consulenza e per prepararti un preventivo senza impegno.