Le strutture in legno sono di grande attualità sia nelle nuove costruzioni che nel restauro. Il legno è un materiale con una grande tradizione costruttiva ed i centri storici sono pieni di esempi che testimoniano il suo utilizzo in ogni epoca, ma è anche un materiale moderno perché ha un elevato rapporto prestazioni/peso, consente di costruire molto velocemente e rende industrializzabile l’edilizia.
In particolare nel restauro è diventato di notevole interesse l’utilizzo di fibre sintetiche (carbonio e vetro) conosciute anche come polimeri fibro rinforzati (frp) per rinforzare travi in legno. Gli interventi di adeguamento strutturale che prevedono l’uso di fibre di carbonio hanno principalmente due finalità:
- ridurre l’entità della freccia su solai inflessi;
- recuperare/migliorare la resistenza a trazione delle catene di capriate.
Il loro utilizzo presenta notevoli vantaggi rispetto alle tecniche di restauro che prevedono l’uso di lamine e/o barre in acciaio:
L’adesivo che normalmente costituisce anche la matrice degli frp è determinante per l’efficacia dell’intervento di rinforzo. Le resine epossidiche sono particolarmente adatte all’incollaggio ed all’impregnazione delle fibre di carbonio: