Il ripristino si propone di riparare i danni visibili e soprattutto di eliminare tutte le situazioni di degrado nella fase di innesco. La tempestività nell’eseguire l’intervento ai primi segni di degrado e la cura della realizzazione, sono il binomio che consente un risparmio di denaro e un aumento della durabilità.
La RESIMIX, da oltre trent’anni azienda leader nel settore dei prodotti e delle tecnologie per il restauro, ha messo a punto una serie di malte cementizie antiritiro, colabili e tixotropiche, che hanno il pregio della facilità e rapidità di applicazione.
Le malte RESICEM sono estremamente versatili, sono dotate di elevata adesione ai supporti, di ottime resistenze meccaniche e di eccellente resistenza ai solfati.
Demolizione e pulizia
Martellinatura e scalpellinatura di tutte le superfici per asportare le parti non più ancorate (spigoli, angoli, fessure) e per abbattere le parti che suonano a vuoto perché è iniziato il processo ossidativo delle armature metalliche.
ATTREZZI: Martelli, scalpelli, scalpelli pneumatici, spazzole di ferro.
Sabbiatura o idrosabbiatura delle superfici per eliminare le parti in fase di distacco e per pulire dalla ruggine i ferri d’armatura.
ATTREZZI: Sabbiatrici, idrosabbiatrici.
Passivazione e ripresa di getto
Passivazione dei ferri d’armatura scoperti, con applicazione a pennello sulle armature esposte di due mani di prodotto antiossidante.
ATTREZZI: Pennelli.
MATERIALI:
RESIRIPRESA 902, (a base di cementi e polimeri acrilici)
RESICEM 715
Ricostruzione
Riempimento dei volumi con malte cementizie preconfezionate antiritiro, ad alta resistenza meccanica, resistenti ai solfati. L’applicazione avviene a cazzuola, costipando bene il materiale e riportando strati successivi. Rifinitura superficiale con frattazzo fine. Alti spessori sono riportati gettando entro cassero malta colabile.
ATTREZZI: cazzuole, frattazzi, stagge,intonacatrice.
MATERIALI:
Malte tixotropiche: RESICEM 748, RESICEM 748 BM (a basso modulo elastico).
Malta colabile: RESICEM 700.
Protezione della superficie
La superficie va protetta affinché il degrado non riprenda.
Si possono usare rivestimenti cementizi oppure rivestimenti sintetici (epossidici e poliuretanici).
I cementizi sono più economici mentre i sintetici garantiscono una maggiore durata in presenza di atmosfere aggressive.
Sistemi cementizi:
RESISEAL, RESIGUM o RESICEM 712.
Rivestimenti sintetici:
RESICOLOR 451 da solo o in combinazione con RESICOLOR 475 o RESICOLOR 480 (ciclo di verniciatura epossipoliuretanico).